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Green Pass nelle aziende: cosa succede dal 15 ottobre

Come tutti sappiamo dal 15 ottobre, con l'entrata in vigore del decreto legge 127/2021, scatta l'obbligo del Green Pass per tutte le aziende, anche per il settore privato.


Dunque la verifica del possesso del green pass per accedere nei luoghi di lavoro è rivolta a tutti i soggetti per ogni tipo di attività: lavorativa, di formazione, di consulenza, di volontariato.


Il DATORE DI LAVORO dovrà organizzare l'attività di controllo mediante delle modalità operative ed organizzative. Tali procedure dovranno essere definite e documentate entro il 15 ottobre, altrimenti si potrà essere sanzionati.

All'interno delle procedure dovrà essere definito anche il soggetto o i soggetti che dovranno eseguire il controllo.


Importante sottolineare che in sede di controllo, per rispettare la privacy, le informazioni che si potranno avere sono le seguenti:

- generalità del lavoratore;

- validità, integrità, autenticità del certificato;

- eventuale certificato di esenzione della validazione;

- generalità del lavoratore che non possiede il GREEN PASS;


CONTROLLI

Sebbene il legislatore dia la possibilità di poter effettuare i controlli sia per ogni soggetto all'ingresso, sia controlli a campione, consigliamo vivamente di impostare le procedure di verifica prediligendo i primi, controllando i soggetti all'ingresso.

Controlli all'ingresso

Nel caso di controllo all'ingresso, il lavoratore privo di certificato verde non può essere sanzionato ma soltanto sospeso dal lavoro;

Controlli a campione

Nel caso in cui un lavoratore dovesse essere trovato privo di certificato verde durante l'orario di lavoro, quindi nel corso di una verifica a campione, si rientrerebbe nell'ambito delle sanzioni disciplinari con la possibilità di licenziamento. Inoltre l'azienda dovrà fare comunicazione al prefetto della violazione, che procederà ad emettere la sanzione prevista.

Inoltre questo tipo di procedura apre alla possibilità che il lavoratore sanzionato invochi la differenza di trattamento subita quale atto di discriminazione, rispetto ai propri colleghi non oggetto della verifica.


IMPRESE CON MENO DI 15 DIPENDENTI

Per le imprese con meno di 15 dipendenti vi è la possibilità dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata ,da parte del datore di lavoro di sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione. Tale durata non potrà superare i 10 giorni e potrà essere rinnovata per una sola volta, e non oltre il 31 dicembre 2021.


SANZIONI

  • il lavoratore che si presenta senza GREEN PASS o comunque lo comunica prima di presentarsi in azienda, viene considerato assente ingiustificato e verrà sospeso senza stipendio;

  • il lavoratore che sarà presente all'interno dei luoghi di lavoro senza il GREEN PASS sarà applicata una sanzione amministrativa da 600 a 1500 euro ed in caso di reiterata violazione, la sanzione sarà raddoppiata.

  • Il datore di lavoro potrà essere sanzionato per il mancato controllo con una sanzione amministrativa da 400 a 1000 euro.

  • Il datore di lavoro potrà essere sanzionato per la mancata adozione delle procedure organizzative con una sanzione da 400 a 1000 euro.

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